Profili in cartone naturale, incastrati tra loro, prendono forme diverse e rielaborano lo stile dei lampadari classici in modo innovativo
Le lampade in cartone sono un’eccellente alternativa all’illuminazione classica, sono leggere, versatili e la maggior parte delle volte sono facilissime da montare e smontare, il che le rende particolarmente adatte a chi, come me, fa una vita da nomade. Potete trovare tanti tutorial su come farle, ma se il fai-da-te non è proprio il vostro campo, allora potete optare per uno dei modelli proposti dal brand Vicara. Il brand, con sede a Leiria, in Portogallo, è da tempo dedicato a produrre oggetti che tendono ad esplorare le frontiere del design. Ogni prodotto ha la sua materia, la sua storia ed un suo posto ben preciso, ma soprattutto una sua funzione.
Sono continuamente alla ricerca di nuove tecniche di lavorazione e materiali inaspettati, processi produttivi innovativi e concetti che vanno oltre il modo comune di pensare gli oggetti. E’ un marchio fatto di individui, persone che, con il loro modo di pensare, di fare e di contribuire, concorrono ad arrivare ad una certa identità. Esplorano la pluralità dei prodotti, per coprire aree e tipologie differenti, e degli individui, professionisti con vari approcci creativi, per soddisfare le esigenze di settori differenti, scelta che, in questo particolare momento economico e culturale, non è affatto sbagliata.
Le lampade della serie Cartonado sono disponibili a sospensione o da tavolo e sono realizzati in profili di cartone. Sono simpatiche, leggerissime e la cosa divertente è che possono essere personalizzate in tantissimi modi. Adatte ad ogni ambiente della casa, dalla cucina alla camera da letto, ma anche in spazi pubblici come negozi e ristoranti. In sospensione che ne sono di cinque forme diverse, dalla classica sfera al lampadario stilizzato in stile retrò.
Le lampade in cartone di Vicara, tra illuminazione e leggerezza
Foto | Vicara
Le lampade in cartone di Vicara, tra illuminazione e leggerezza é stato pubblicato su Designerblog.it alle 20:30 di lunedì 23 febbraio 2015.
