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Expo Milano 2015: il Padiglione USA convoca un “dream team” di chef internazionali

Dopo aver annunciato il supporto di Microsoft, il Padiglione USA ora porta ad Expo Milano 2015 il suo dream team di chef

Come i 100 giorni all’esame di maturità sono una data importante per gli studenti delle superiori, così i -100 ad Expo Milano 2015 sono un vero e proprio giro di boa per tutti i protagonisti dell’evento, impegnati nella dura fase dello sprint finale per ottenere la performance sperata.

E il Padiglione USA di certo non è da annoverare fra i lavativi. Solo un mese fa aveva annunciato il supporto tecnico da parte di Microsoft per rendere più hi-tech il suo progetto, mentre oggi fa venire l’acquolina in bocca a tutti, assicurando che per i sei mesi di Esposizione Universale meneghina, avrà dalla sua parte un “dream team” di chef di fama internazionale.

Il Pavilion a stelle e strisce (a giudicare dal rendering proprio nel vero senso della parola) vanterà infatti una squadra di eccellenze della cucina americana, composta da ambasciatori perfetti per il tema “American Food 2.0″, scelto in risposta a quello di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

Fra i nomi spuntano quelli di Tom Colicchio, Mario Batali, Cesare Casella, Luke Holden e David Chang, ma anche quello della mitica Lidia Bastianich, cuoca di successo di casa nel Belpaese e in America e mamma di quel Joe Bastianich che tanto fa tremare le vene dei polsi dei concorrenti di Marsterchef USA e Italia.

Queste le parole di commento di Mitchell Davis, Chief Creative Officer del Padiglione americano, al New York Times Travel Show:

In linea con il modello stabilito dalla squadra olimpica di basket maschile degli Stati Uniti nel 1992, il nostro obiettivo come organizzatori del Padiglione USA all’Expo di Milano è quello di riunire il meglio che l’America ha da offrire al mondo. Il nostro obiettivo è emozionare, suscitare gioia e ispirazione e penso che siamo sulla buona strada per farlo

Si alza l’asticella e crescono le aspettative.

Expo Milano 2015: il Padiglione USA annuncia la partnership con Microsoft

11 dicembre 2015

La tecnologia di Microsoft, colosso americano dell’informatica, sarà messa al servizio del Padiglione USA per Expo 2015. La partnership è stata suggellata oggi durante la cerimonia di firma ufficiale tenutasi presso la sede della American Chamber of Commerce in Italy.

La presenza di Microsoft all’Esposizione Universale meneghina del prossimo maggio, garantirà al Pavilion a stelle e strisce di poter contare sulle nuove e innovative tecnologie offerte dal mercato moderno dell’hi-tech.

I visitatori del Padiglione degli Stati Uniti potranno così toccare con mano le innovazioni in campo tecnologico che mirano a ottimizzare la produzione, la distribuzione e la gestione delle risorse agroalimentari, contribuendo a risanare l’equilibrio fra domanda e offerta di cibo a livello mondiale.

Il Commissario Generale per il Padiglione Americano Doug Hickey si è detto entusiasta di questa collaborazione:

Siamo entusiasti di questa partnership con Microsoft. Il loro supporto aumenterà ulteriormente la possibilità per i visitatori del Padiglione di vivere un’esperienza innovativa che racconta come affrontare e vincere le sfide globali che riguardano cibo, nutrizione e sostenibilità all’interno di un dialogo su come nutrire il futuro

Dalla sua Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, ha detto:

Expo 2015 è un’enorme opportunità per l’Italia e un’occasione importante per promuovere lo scambio e le sinergie tra persone e idee. In qualità di azienda americana attiva in Italia da trent’anni, siamo entusiasti di partecipare all’esposizione all’interno del Padiglione USA, ma con un forte commitment verso il territorio italiano. Ci proponiamo proprio di integrare il know-how americano e l’esperienza italiana per produrre valore per tutto il Pianeta presentando idee, soluzioni e progetti utili in risposta alle sfide agroalimentari su scala globale

Non ci resta che attendere Expo 2015 e vedere il risultato.

(Ran)

Expo Milano 2015: al via i lavori per la costruzione del Padiglione USA

18 luglio 2014

Expo Milano 2015 sempre più vicina. Fra meno di un anno infatti il capoluogo meneghino sarà protagonista di uno degli eventi più attesi di sempre e fervono i preparativi sia per rendere la città più a misura di visitatori con nuove infrastrutture, alloggi e punti ristoro, sia per organizzare al meglio questo importante appuntamento che si prevede attirerà oltre 20 milioni di persone da maggio ad ottobre del prossimo anno.

Lo scorso 16 luglio, alla presenza del sindaco Giuliano Pisapia e di altre personalità italiane e straniere, sono stati inaugurati i lavori per la costruzione del Padiglione USA e per l’occasione della posa della prima pietra, persino il Segretario di Stato americano John Kerry ha partecipato all’evento in collegamento satellitare live da Washington.

Expo_Milano_2015_padiglione_Usa

Sul posto invece erano presenti, oltre al già citato sindaco Pisapia, anche l’Ambasciatore USA in Italia John Phillips, il Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, accompagnati dai Partner del Padiglione USA.

Il Padiglione, che è stato progettato dall’architetto James Biber, sarà un’opera monumentale in grado di ospitare al suo interno una fattoria verticale completamente funzionante, simbolo della fortunata storia dell’agricoltura americana, supportata dall’innovazione. Proprio gli Stati Uniti infatti sono produttori di 1/4 del cibo globale, programmando entro il 2050 di implementare la produzione alimentare mondiale del 70%.

Non a caso, per evidenziare il ruolo chiave che si prevede avrà in futuro l’America su scala planetaria in questo campo, il tema del Padiglione sarà American Food 2.0: United to Feed the Planet. Il che si sposa perfettamente e senza forzature con la tematica scelta per Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. A tal proposito l’ambasciatore Phillips ha commentato:

Il tema di Expo Milano 2015 ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ è tempestivo e rilevante. E’ anche una sfida possibile. Grazie alla tecnologia, all’innovazione e allo spirito imprenditoriale, gli Stati Uniti ora generano una maggiore quantità di cibo, in modo più sicuro, soddisfacendo le esigenze di un numero sempre maggiore di persone, a prezzi sempre più accessibili che mai. Racconteremo questa nostra storia al Padiglione

Giuseppe Sala, Commissario Unico del Governo per Expo Milano 2015 e Amministratore Delegato Expo 2015 SpA, si è detto poi entusiasta dell’inaugurazione dei lavori di quello che potrebbe essere uno dei padiglioni dell’esposizione maggiormente in grado di attrarre e accogliere i visitatori:

E’ un piacere vedere il Sito di Expo vestito oggi a stelle e strisce e il tradizionale ‘food truck’, che sarà uno degli elementi caratteristici dell’allestimento dello spazio statunitense per accogliere i visitatori dell’Esposizione Universale del 2015. Gli Stati Uniti sono pronti ad avviare ufficialmente i lavori per la costruzione di un padiglione che, in termini di contenuti e di Visitor Experience, sarà sicuramente uno dei più attrattivi e visitati

Non ci resta che attendere la conclusione dei lavori per poter vedere qualche immagine del pavillon in anteprima. Un piccolo antipasto del piatto completo che sarà appunto servito in occasione di Expo 2015. Concedeteci la metafora cara al mondo del cibo, che vista la tematica dell’Esposizione Universale meneghina ci sta pure a pennello.

(Ran)

Foto | Facebook - Expo 2015 Milano

Expo Milano 2015: il Padiglione USA convoca un "dream team" di chef internazionali é stato pubblicato su Designerblog.it alle 19:19 di lunedì 26 gennaio 2015.

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