Sei qui

Come pulire un robot aspirapolvere

Come pulire un robot aspirapolvere - image 61MQVJu2-lL._AC_SL1337_-1024x766 on http://www.designedoo.it

Ormai i robot aspirapolvere sono diventati un elettrodomestico abbastanza usuale, che la gran parte delle famiglie italiane possiede. La praticità è unica: permettono infatti di pulire il pavimento da polvere e detriti anche quando nessuno è in casa, ad esempio mentre si è in ufficio o a scuola. Il risultato è ottimale, soprattutto quando si sceglie un robot aspirapolvere di buona qualità. Il robot funziona in autonomia, seguendo un programma preimpostato o quando attivato dall’utilizzatore; non serve essere presenti, perché i robot sono in grado di “vedere” i gradini e i terrazzi, ma anche di superare ostacoli quali tappeti o gambe delle sedie. Certo è che una buona manutenzione regolare consente al robot aspirapolvere di operare al meglio delle sue possibilità.

Come pulire un robot aspirapolvere - image 81Y24qlSLL._AC_SL1337_-1024x766 on http://www.designedoo.it
Come pulire un robot aspirapolvere - image 61LeGCrrfvL._AC_SL1200_-1024x1019 on http://www.designedoo.it
Come pulire un robot aspirapolvere - image 61Xw1rxiGoL._AC_SL1500_-1024x683 on http://www.designedoo.it

Il contenitore della polvere


I robot aspirapolvere descritti in questo articolo possiedono un piccolo contenitore della polvere, che si riempie in un tempo medio di attività pari a circa 2 ore. Questo significa che periodicamente il contenitore andrà svuotato, in caso contrario l’attivazione del robot non porterà alcun beneficio alle pulizie della casa: nel contenitore colmo non può entrare alcun ulteriore detrito, quindi nulla sarà raccolto da terra. Inoltre il contenitore pieno può anche causare un’ostruzione del filtro, cosa da evitare per non andare a stressare eccessivamente il motore dell’elettrodomestico. È quindi bene svuotare regolarmente il contenitore, almeno ogni 2-3 giorni; sono disponibili in commercio anche robot che sono in grado di svuotare il proprio contenitore presso la stazione di ricarica. Si tratta però solo di posticipare l’inevitabile, perché anche qui stiamo parlando di un contenitore, solo più grande, che andrà comunque svuotato periodicamente.

Filtri e sensori


Come abbiamo detto, questo elettrodomestico è in grado di muoversi all’interno degli ambienti di un’abitazione. Per farlo utilizza dei sensori, posizionati nella parte sottostante o nella parte superiore. Con il passare del tempo questi sensori tendono a impolverarsi, è per questo che è bene pulirli periodicamente, utilizzando un panno asciutto; in questo modo il robot si sposterà in ogni ambiente senza problemi, riconoscendo mobili bassi, tappeti e altri ostacoli. Anche i filtri interni necessitano di una pulizia regolare, solitamente almeno 1 volta al mese, ma molto dipende dal singolo modello scelto. Alcuni filtri si possono comodamente lavare, ponendoli sotto al flusso dell’acqua corrente; in seguito si possono leggermente scuotere, per rimuovere anche le particelle più ostiche. È invece assolutamente sconsigliato lavarli utilizzando un qualsiasi prodotto detergente, così come inserirli subito nell’aspirapolvere dopo il lavaggio, o anche utilizzare una spazzola o altro. Si usano una volta asciutti, dopo almeno 24 ore dal lavaggio.

Le spazzole


I robot aspirapolvere sono muniti di una spazzola cilindrica, posizionata al di sotto in zona centrale; questa spazzola gira vorticosamente ed è munita di peli fitti e compatti, come quelli di una scopa, che raccolgono detriti, polvere, peli e capelli. A lungo andare purtroppo proprio i capelli, ma anche fili e foglie delle piante da appartamento, si possono attorcigliare attorno alla spazzola. Questo ne rende la funzionalità sempre peggiore con il passare del tempo. È quindi bene rimuovere periodicamente la spazzola e pulirla da eventuali capelli, da peli, fili e da vari detriti che possono esservisi incastrati. Per farlo è possibile usare una forbice, tagliando i capelli e i fili ed evitando di rovinare i peli della spazzola. Alcuni brand allegano al dispositivo un’apposita taglierina, che permette di staccare peli e detriti molto lunghi, che possono essersi infilati nella spazzola e che ne impediscono il corretto funzionamento. Periodicamente è consigliabile anche spolverare il robot aspirapolvere, così come pulire con una piccola spazzola l’interno del contenitore della polvere. In alcuni casi queste parti si possono deteriorare con il passare degli anni, è però possibile sostituirle.

L'articolo Come pulire un robot aspirapolvere proviene da Architettura e design a Roma.

Related posts

Leave a Comment