Realizzare della carta in casa è un’idea molto simpatica e suggestiva, e se si ha a disposizione un pò di tempo è possibile creare con le proprie mani una carta ecologica al 100%, dunque derivante completamente da carta da macero. Utilizzare delle carta di questo tipo non può che essere positivo dal punto di vista dell’eco sostenibilità, senza ovviamente tralasciare la soddisfazione personale che deriva, appunto, dal realizzare della carta in un modo completamente artigianale. Anzitutto, è utile procurarsi tutti gli elementi necessari per avviare la realizzazione della carta artigianale. Da questo punto di vista è possibile distinguere due differenti approcci, comunque piuttosto simili dal punto di vista tecnico, ovvero il “metodo vaschetta” ed il “metodo cornice“. Nel metodo vaschetta bisognerà procurarsi, appunto, una comune vaschetta, va benissimo quella in alluminio per alimentari, ed una retina, dalla superficie leggermente più grande.
Il metodo cornice prevede invece che si utilizzi una vecchia cornice e che la retina si fissata alla stessa, magari utilizzando dei piccoli chiodi; anche in questo caso sarà necessario procurarsi una vaschetta. Il passo successivo sarà quello di procurarsi della carta da riciclare: sono perfetti, da questo punto di vista, i vecchi giornali, ma vanno benissimo anche vecchie riviste o stampe di ogni genere. E’ utile sottolineare che la carta che andremo a creare sarà più o meno scura sulla base della quantità di inchiostro scuro presente nella carta scelta, nonchè sulla base dei colori della carta a cui si intende donare una nuova vita. Sono assolutamente da evitare sia la carta lucida che la carta brillante.
Lavorazione della carta
Prima iniziare la lavorazione della carta è importante “pulirla”: nei giornali e nelle riviste, infatti, non sono affatto rare graffette, elementi plastici e dettagli analoghi, i quali devono essere accuratamente rimossi prima di procedere con gli step seguenti. Ora, la carta che si è scelto di riciclare dovrà essere divisa in tanti piccoli pezzi; non è affatto importante, in questa fase, essere precisi, anzi non è assolutamente il caso di dedicarvi troppo tempo. Quando questo lavoro sarà ultimato potremo inserire alcuni pezzi di carta in una bacinella piena d’acqua, lasciandoli riposare per circa 30-40 minuti.
Se si desidera ottenere una carta bianca, o comunque molto chiara, è un suggerimento prezioso quello di aggiungere all’acqua mezzo bicchiere di aceto bianco, mentre se si vuol realizzare del cartoncino colorato si può conferire al composto il colore desiderato aggiungendo dei comuni coloranti alimentari. La carta, dunque, può essere finalmente lavorata, e in questa fase è possibile muoversi in due modi differenti: si può optare per la lavorazione manuale, magari utilizzando un mortaio ed un pestello, oppure può essere inserita, assieme a delle piccole quantità di acqua calda, all’interno di un frullatore.
Modellare la carta
In questa fase la carta inizia ad acquisire la sua consistenza ed il suo aspetto più tipico, di conseguenza questi step sono sicuramente tra i più interessanti e regalano una grande soddisfazione a chi si è cimentato in questa piacevole attività manuale. Bisognerà inserire, innanzitutto, dell’acqua all’interno della vaschetta cui abbiamo fatto riferimento all’inizio dell’articolo, e si dovrà procedere in modi diversi a seconda che si sia scelto il “metodo vaschetta” oppure il “metodo cornice“: nel primo caso, bisognerà posare la retina sul fondo della vaschetta prima di aggiungere l’acqua e di mescolare il composto, nel secondo, invece, si aggiungerà il composto nella vaschetta prima di inserire la “cornice”. Dalla quantità di amalgama impiegata, ovviamente, dipenderà lo spessore della carta, e se si prevede di scrivere sulla carta realizzata può essere opportuno aggiungere al composto delle piccole quantità di amido liquido, il quale scongiurerà l’indesiderato effetto “macchia” nel mentre la carta entrerà a contatto con l’inchiostro. Ora, la retina dovrà essere inserita nella miscela, ed estraendola emergerà, appunto, il foglio di carta.
Asciugare e perfezionare la carta
E’ importante, in questa fase, asciugare la carta con la dovuta accortezza: dopo averla fatta sgocciolare sarà utile intervenire in due modi diversi: se si è optato per il “metodo vaschetta” la carta andrà distesa e coperta con un panno, passando, direttamente sul medesimo, un ferro da stiro a bassa regolazione, mentre nel “metodo cornice” è opportuno asciugare la carta in modo “meccanico”, utilizzando una spugna ed un tessuto in flanella.
Terminata questa operazione non resta che perfezionare il risultato ottenuto, asciugando ulteriormente, se necessario, utilizzando un phon, e conferendo al foglio la forma desiderata. Via: Wikihow | Abchobby
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